Trombosi emorroidaria

La trombosi è la formazione in un vaso sanguigno di un coagulo che va a bloccare parzialmente o totalmente il flusso sanguigno. Essa si verifica spesso a livello cerebrale (causa di ictus/ischemia cerebrale), nelle vene delle gambe ed a livello cardiaco (causa di infarto). Esiste tuttavia un’altra patologia ovvero la trombosi emorroidaria. Non viene collegata alle altre trombosi, perché considerata meno pericolosa e non letale, a differenza di quelle sopra citate (spesso causa di morte o di conseguenze molto gravi). Una trombosi emorroidaria si verifica quando è presente un coagulo solido e doloroso, di colore bluastro, localizzato sotto la pelle intorno all’ano, all’interno di un’emorroide. La trombosi si può gonfiare, aggravando così il prolasso dell’emorroide, portando un forte dolore. Ci potrebbero essere stati dei trombi precedenti o altri sintomi delle emorroidi come: dolore, sanguinamento, gonfiore, prurito. Il coagulo può variare in dimensioni e potrebbe occupare solo una parte o quasi tutto il lato. Si risolve spontaneamente in un numero molto variabile di giorni e la sua risoluzione può essere aiutata con provvedimenti medici: bidè caldi, creme (prive di anestetici!), protettori del microcircolo, o di rado chirurgici.
Fonte: Corriere della Sera, Corriere Salute, 2017.07.02
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